Maria De Bartolis,
pittrice autodidatta,
nasce a Tropea nel 1984. Fin da piccola si nota la sua passione per il disegno. Per essere felice le basta un foglio e una matita. Anche se avrebbe voluto
frequentare l’istituto d'arte s dirige verso altri indirizzi di studio.
Frequenta l'istituto magistrale ma l'amore per l'arte rimane. Durante gli studi universitari la passione si
assopisce per poi risvegliarsi dopo molti anni, lentamente.
Dopo la laurea
specialistica in scienze del servizio sociale Maria si trasferisce a Roma,
città che ha sempre amato. è qui che la passione riemerge e inizia a realizzare ritratti a
matita.
Ciò che la ispira da
sempre è la ricerca della
bellezza come mezzo di
comunicazione.
Decide poi di
frequentare un corso di pittura ad olio e
dipinge le sue prime tele. E' attratta dai colori, che precedentemente avevano avuto un
ruolo marginale.
L'incontro con i maestri
E. Troncarelli e L. Cecchini
nel 2018 la arricchisce e la fa
crescere dal punto di vista
artistico.
Nel 2019 riaffiora
l'interesse verso la figura umana, i volti in particolare. quei
volti che la attraggono, che raccontano. Si concentra in questo fase sul disegno
con l’utilizzo di carboncini e gessetti
mentre infamia emerge una curiosità per
i pastelli.
Conosce il maestro C. Carlini
che la introduce sapientemente alla tecnica.ne è conquistata, sente che le appartiene e da lì e poco intensificherà la produzione. È affascinata da
volti di culture diverse, in particolare da bambini e anziani.
Raffigura principalmente
volti thailandesi, volti e occhi
che ha avuto modo di incontrare durante un viaggio e la cui bellezza ha lasciato un 'impronta nel suo cuore. Le piace pensare che possano
lasciare un 'impronta anche in chi li osserva.
Pur essendo la tecnica
con i pastelli quelle attualmente prediletta rimane aperta ad eventuali nuovi
orizzonti e ad altre tecniche
in un percorso artistico che è, come
deve essere, in continua evoluzione.