Freddy
Toledo
è l’artista del colore, delle immagini fiabesche, delle
vibrazioni dell’anima, eppure egli descrive luoghi esistenti in paesi, lontani,
affascinanti e misteriosi come il Perù dal quale egli proviene.
I
Villaggi, i mercati, i campi di girasole descritti nei quadri sono una
esplosione cromatica che rapisce l’osservatore trasportandolo in una dimensione
fantastica dove la semplicità si fa spettacolo di vita, gioia e di emozioni.
L’immaginazione
si spinge oltre, ci si domanda come vivono quei popoli cosi a contatto con la
natura, cosa pensano e sognano le donne che lavorano nei campi, le coppie di
innamoramenti, e la gente che gira nei mercati.
Viene
spontaneo costruire quelle storie di vita su quei personaggi cosi intensi
eppure sempre dai volti coperti da un sombrero (elemento tipico dei soggetti
rappresentati).
Una
pittura suggestiva dalle immagini ricche di poesie e di tenerezza dai tratti
surreali che porta ad un ottimismo, ad una gioia fanciullesca del tutto
naturale e spontanea.
Per
questo motivo parliamo di un vero talento, non di elementi artificiosi e
costituiti, ma di vere doti artistiche.
Eppure in tanta solarità e bellezza quei volti nascosti dai cappelli stanno a testimoniare la tragedia di popolazioni lacerate, violate e ridotte in miseria.
Eppure in tanta solarità e bellezza quei volti nascosti dai cappelli stanno a testimoniare la tragedia di popolazioni lacerate, violate e ridotte in miseria.
Forse
il sorriso gioioso che l’artista ci strappa altro non è che il riscatto di una
terra depredata dei suoi tesori e della sua cultura, ma la cui gente reagisce
con la forza della semplicità e della dignità al dolore ed alla sofferenza .
Freddy
Toledo, nato nel 1960 a Lima, ha studiato nei Corsi Accademici diretti dalla
scultrice Cristina Galvez, si è specializzato in “Pittura e Disegno” con i
Maestri M.L. Velarde e M. Cajauaringa, ha infine conseguito la laurea in Belle
Arti. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti ricordiamo il Premio per le
Arti Figurative assegnato dal sindaco della capitale peruviana – autore del
quadro “la nostra città” divenuto il simbolo dell’Unione dell’ambiente nel
comune di Lima –
Nel
1988 si trasferisce in Italia dove accresce la sua creatività e la sua voglia
di dipingere. Nel 1998 Partecipa al primo congresso nazionale nella settimana
della cultura presso il centro Logistico della Guardia de Finanza “Villa Spada”
conferito con diploma in merito. Attivissimo partecipante della vita artistica
internazionale, in circa trent’anni di carriera, ha partecipato a tantissime
manifestazioni e rassegne d’arte . Le sue opere, molte delle quali figurano in
importanti collezioni sia pubbliche, sia private, in molti paesi del globo
,sono state studiate e recensite sulla diversa stampa da vari studiosi e
critici d’arte ,tra i quali Collacciani, Zonno, Noli, Bomasin, Corduas,
Silletti.